E’ capitato proprio a me che amo la parola, avere una figlia che ne fa un uso a dir poco ridotto, che spesso interpreto dagli sguardi, a cui vorrei donare quello che io sono capace di esprimere anche se questo mi rendesse muto. Sara è una bambina autistica. Il dolore di questa situazione è difficile da raccontare. Anche qui voglio rifarmi ad una poesia che ho scritto che esprime quello che provo:
====== Il grumo =======
Questo pianto pietrificato
che sgorga lacrime già solide
che spegne un fuoco
mai acceso
è il pianto del padre.
Mi arresto ad un dolore
così arcigno
che non oso nemmeno scacciare.
Mi include,
preclude,
delude.
Inneggia scevro
a se stesso
immemore di chi
di esso fruisce.
Mi dona un dono
prezioso
che non è scrigno
che non è gemma
che non è altro
che Mida che spande
ricchezze brulle
di cui lenisco
l’amaro sapore di un gusto
mai provato.
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Mon, 25 Jun 2001
Belle sul serio
il mio… http://www.silver280970.wordpress.com
By: Silver on 27 luglio 2010
at 19:31